L'edizione n° 100 della LIEGI BASTOGNE LIEGI

Peter Kennaugh ha vinto il Tour of Austria

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PIECHELE SPRINTA 7 NELLA TAPPA FINALE DEL TOUR OF AUSTRIA

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dedacciai-PODESTA VINCE IN SOLITARIA LA FAUSTO COPPI

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Bartoli alla Gran Fondo di San Marino  Prestigio

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3GIORNI BRESCIANA bilancio

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BUNDESLIGA MTB ENGEN A SEGNO NELLELIMINATOR Comunicato Stampa 13 Luglio 2014

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Prato Abetone

La 33a Prato Abetone

ad Alfonso Falzarano e Chiara Turchi

La 33° Prato Abetone è stata un'edizione particolare che ha esaltato le doti dei ciclisti presenti, più di 800, per il cambio di percorso e che ha visto i biker partire da Prato e giungere all'Abetone con un percorso di 94 km con la fanfara dei Bersaglieri di Prato ad accoglierli.

In cima alla montagna pistoiese a vincere è stato Alfonso Falzarano (Velo Club Maggi 1906) che, in 2h59'57" alla media di 31,34 km/h, è riuscito a conquistare l'importante trofeo
dopo che lo scorso anno era caduto. Mentre al femminile, anche lei dopo 3 secondi posti, ha conquistato da sola la vetta dell'Abetone Chiara Turchi (Gs Ramini) in 3h34'21". "La partenza confermata in viale Piave è stata molto apprezzata ed ha permesso di partire dal centro città - spiega Silvano Melani, presidente onorario della corsa - la giornata è stata ottima e tutto è andato bene. Alla fine tanti ciclisti hanno portato le famiglie per una giornata all'Abetone oltre a un tasso tecnico da grande corsa e siamo soddisfatti della consegna del contributo alla Dynamo Camp di 1.000 euro grazie alla donazione di Logli Massimo Spa Glass Ststem Technology >>.

A premiare era presente Rolando Galli presidente del consorzio turistico dell'Abetone, uno dei responsabili della Dynamo Camp, Vito Nigro, oltre ai responsabili del circuito del Cuore e
quelli del master Tricolore e la Uisp di Prato "Lungo il percorso c'era tantissima gente a tifare - spiega il vincitore - ho cercato di riprendere Cerri che era partito da solo. Per questo voglio ringraziare la squadra e tutti coloro che hanno creduto in me dopo la caduta dello scorso anno>>.

Il percorso non prevedeva il passaggio dalle svolte ma mandava i ciclisti al traforo della Collina, il passaggio del passo dell'oppio e quello a Limestre accanto alla sede della Dynamo Camp per poi riprendere la strada per l'Abetone. Tra i maschi gara con un bel gruppone fino a circa 30 km dall'arrivo poi Federico Cerri (Velo Club Maggi 1906), vincitore del medio lo scorso anno, ha cercato di sorprendere tutti ma a circa 8 km dal traguardo è stato ripreso da Alfonso Falzarano che ha avuto più gamba nel finale ed ha staccato Cerri.

Al terzo posto Yuri Gorini (Genetik cicling) a 10" dal secondo. Tra le donne ha dominato la gara Chiara Turchi con un vantaggio sulla seconda, Sabrina Raggiante (Infinity Cycling Team), di circa 6' mentre terza è giunta Annalisa Frulli (Gs Ramini). Molto sentita la premiazione per i disabili dove Sebastiano Signorino ha preceduto Andrea Ferrari, Stefano Giovannone e Gianfranco Terni. "Chi partecipa ha voglia di fare fatica - spiega Giampaolo Mancini, presidente della Lega Ciclismo Uisp Prato - inoltre tutto è andato bene e anche il Village
all'interno del Giardino Buonamici hadimostrato che è giusto far vivere una
manifestazione del genere alla città>>
. Tra le società la più numerosa è stata l'Agliana ciclismo davanti all'Olimpia Cycling Team, e Gs Ramini. Ai ciclisti con il pacco gara è stato consegnata la maglietta, i prodotti della Friliver e i vincitori hanno ricevuto i prodotti della Gastronomia Pieragnoli. "Grazie a tutti gli sponsor, ai volontari e alle istituzioni - spiega Livio Santini, Asd
Prato Promozione - perché senza di loro questa gara è impossibile farla".

Scarica le Classifiche della Prato-Abetone

Prato Abetone Premiazioni

Prato Abetone Premiazioni

Prato Abetone Premiazioni

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IURI FILOSI DARGENTO AI CAMPIONATI EUROPEI Comunicato Stampa 13 Luglio 2014

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FCI Valle dAosta  Manuel Dal Pozzo campione italiano Master 1 di downhill

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Assietta Legend

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Val Gardena HERO XCE Eliminator successo dellaustriaco Daniel Federspiel e della valpusterese Anna Oberparleiter scaica Le Classifiche

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3GIORNI BRESCIANA terza tappa

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Photo Dolomiti Superbike

Start Dolomiti SuperBike

Ilias Periklis arrivo

20°Südtirol Dolomiti Superbike - 12 luglio 2014

Ilias Periklis e Sally Bigham vincono la 20°edizione della maratona di MTB Südtirol Dolomiti Superbike

Villabassa, 12 luglio 2014 – Il greco Ilias Periklis ha vinto la 20°edizione della Südtirol Dolomiti Superbike davanti al colombiano Leonardo Paez e al vincitore dello scorso anno Kristian Hynek della Repubblica Ceca. Nella categoria femminile si è affermata la britannica Sally Bigham che ha preceduto l’italiana Elena Gaddoni e Daniela Veronesi della Repubblica di San Marino. Il tracciato di 119 km e 3.822 metri di dislivello quest’anno è stato percorso in senso antiorario. I concorrenti sono partiti alle ore 7:30 da Villabassa sotto un cielo limpido. Con 4700 iscritti provenienti da 36 nazioni la Dolomiti Superbike ha raggiunto un nuovo record di partecipazione.

La gara maschile è iniziata con un’andatura molto elevata. Nella salita verso Prato Piazza il vincitore della scorsa edizione, Kristian Hynek, assieme al portoghese Tiago Ferreira ha imposto subito il suo ritmo, seguito da Leonardo Paez ed Ilias Periklis. Nonostante una caduta nella prima discesa dove si è procurato una serie di escoriazioni, Hynek ha proseguito la gara. Nel tratto pianeggiante attraverso la Valle di Landro sono poi stati Miguel Martinez e Hannes Pallhuber a fare l’andatura e imporre un ritmo elevato. Mentre Martinez al bivio di Dobbiaco ha optato per il percorso lungo, Pallhuber ha deciso di completare il percorso corto. I favoriti, nel frattempo, non si sono fatti irritare dall’andatura forsennata dei due battistrada.

„Conosco molto bene il percorso – racconterà Periklis più tardi all’arrivo. “Bisogna saper aspettare, perché le cose dopo tre ore cambiano.” Alla fine è stato proprio così: Martinez si è dovuto ritirare al 60°km.

Periklis in grande forma, ha aumentato costantemente l’andatura, ma nella fase finale di gara ha dovuto confrontarsi con i ripetuti attacchi di Leonardo Paez, rientrato nel gruppo di testa dopo un recupero in solitaria di 30 km.

„Un chilometro dopo aver ripreso il gruppo di testa ho tentato di attaccare in salita, ma sono subito stato ripreso. Poi Periklis è andato in fuga, ma io non avevo più forze a sufficienza per seguirlo – racconta Paez. Nemmeno Hynek voleva mollare la presa, ma anche il ceco era a corto di energie.

Così Periklis si è imposto alla Dolomiti Superbike per la prima volta chiudendo la gara in 4h38’35” e precedendo Leonardo Paez di1’56”. Terzo Kristian Hynek a 4’23” dal vincitore.

Terza vittoria consecutiva per Sally Bigham

Terza vittoria consecutiva alla Dolomiti Superbike, invece, per la britannica Sally Bigham. La 36enne ha trionfato sulla distanza lunga di 119km e terminato la gara in 5h41’39”. Con un ritardo di 12’39” nei confronti della vincitrice è giunta al traguardo la seconda classificata, l’ex-campionessa italiana di Cross-Country e Marathon, Elena Gaddoni. Terza, staccata di 22’25” rispetto alla vincitrice, la campionessa italiana di maratona in carica, l’ex stradista sanmarinese Daniela Veronesi. Quarta piazza per la tedesca Katrin Schwing che ha vinto nel 2009. Le prime quattro posizioni sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso.

“All’inizio della gara ho fatto molta fatica a trovare il ritmo – spiega Sally Bigham. “Recentemente ero ammalata e perciò ho dovuto saltare anche il Mondiale”.
La prima a raggiungere Prato Piazza è stata Elena Gaddoni, con Bigham in quarta posizione. La britannica ha poi affrontato la discesa fino a Carbonin con la massima prudenza per non commettere errori e riuscendo a guadagnare qualche posizione. Nel lungo tratto pianeggiante, assieme a Daniela Veronesi, è riuscita poi ad aggregarsi ad un forte gruppo maschile fino al ristoro di Dobbiaco. Allo stesso tempo Gaddoni che non ha trovato un gruppo idoneo è rimasta indietro e solo a San Candido, nella salita verso il Monte Elmo è riuscita a raggiungere le due battistrada. Bigham poi ha staccato le due italiane e fatto corsa a sé. Gaddoni e Veronesi hanno pedalato insieme fino a Sesto, poi la Gaddoni ha. superato la Veronesi nella salita che porta alla Croda Rossa, proseguendo da sola fino al traguardo che tagliato in seconda posizione.

Statements uomini:

Ilias Periklis (GRE), vincitore: „Dopo i mondiali che per me erano una vera delusione, mi sono subito concentrato sulla Dolomiti Superbike. Mi sono allenato duramente e sono molto soddisfatto. Sono doppiamente felice perché ho vinto sia la gara che anche una classica”.

Leonardo Paez (COL), 2°posto: „Al mattino ero stanco e alla partenza non avevo buone sensazioni come al solito. Il recupero in solitaria mi è costato molta forza. Finora ho avuto una buona stagione. Tutto ciò che verrà è buono”.

Kristian Hynek (CZ), 3°posto: „All’inizio mi sentivo molto bene, ma poi sono caduto due volte. Ho fatto degli errori stupidi e non avrei dovuto partire con un ritmo così sostenuto, ma questo è il mio stile di gara. È sempre difficile difendere il titolo ma non sono deluso. La prima parte della gara l’ho fatta bene, la seconda parte un po’ meno. Ho dovuto lottare per non ritirarmi e questo è comunque un fatto positivo”.

Statements donne

Sally Bigham (GB), vincitrice: „“È bello (“cool”) vincere per la terza volta. Questa vittoria è molto importante per la mia psiche. La Dolomiti Superbike ha un grande significato per me, perché è qui che nel 2008 ho affrontato la mia prima gara internazionale. Questo posto è così bello che mi piacerebbe trasferirmi in Alto-Alto”.

Elena Gaddoni (ITA), 2°posto: „Sally è di un altro livello, batterla sarebbe stato impossibile per me. Nelle salite ero leggermente più forte di Daniela, che però era migliore nelle discese. Dopo i campionati italiani chiusi in seconda posizione ho apportato alcune modifiche alla mia bicicletta. Ne è valsa la pena, oggi si sono visti i risultati.”

Daniela Veronesi (ITA), 3°posto: „Per un po’o tentato di tenere il ritmo della Bigham, ma purtroppo senza successo, lei è di un altro piatroppo forte”.

Risultati uomini: www.datasport.com

1. Ilias Periklis (GRE) 4:38.35 25,82 km/h
2. Leonardo Paez (COL) 4:40.32
3. Kristian Hynek (CZ) 4:42.59
4. Tiago Ferreira (POR) 4:43.32
5. Alban Lakata (AUT) 4:48.16
6. U rs Huber (SUI) 4:48.27
7. Tony Longo (ITA) 4:51.14
8. Jan Stroz (ITA) 4:52.03
9. Nicholas Pettinà (ITA) 4:52.09
10. Benjamin Sonntag (GER) 4:53.33

Risultati donne:

1. Bigham Sally (GB) 5:41.39 21,056 km/h
2. Gaddoni Elena (ITA) 5:54.18
3. Veronesi Daniela (RSM) 6:04.04
4. Schwing Katrin (GER) 6:10.11
5. Keinath Silke (GER) 6:31.09
6. Horn Mirjam (GER) 6:33.01
7. Cristiana Tamburini (ITA) 6:47.13
8. Mazzucotelli Simona (ITA) 6:59.41

Le Informationi sulla manifestazione, sui percorsi e risultati sono disponibili sul sito: www.dolomitisuperbike.com

Ilias Periklis

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Pallhuber- Paez

20°Südtirol Dolomiti Superbike - 12 luglio 2014

Hannes Pallhuber e Krystyna Konvisarova si aggiudicano la vittoria nella 60 km della Dolomiti Superbike

Villabassa, 12 luglio 2014 – L’altoatesino Hannes Pallhuber e l’ucraina Krystyna Konvisarova hanno vinto la gara di oggi della Dolomiti Superbike Alto-Adige sulla distanza breve di 60 km/1.688alt.. Si aggiudica il secondo posto nella categoria maschile Marco Zappa di Biella, terzo Daniele Mensi di Brescia.
Nella categoria femminile invece l’italiana Anna Ferrari giunge al secondo posto, terza la svizzera Alexandra Clement.

Il 40enne Hannes Pallhuber di Anterselva, già vincitore dell’edizione di quest’anno della Val di Non Bike-Marathon, è dunque riuscito a conquistare la vittoria nella 60 km della Dolomiti Superbike, dopo un posto sul podio nell’edizione del 2002 al quale seguirono un secondo posto ed un terzo posto nel 2005 e 2011. Pallhuber ha concluso la gara di oggi sulla distanza corta con un tempo di 2:09.14.

“Sulla prima salita verso Prato Piazza sono riuscito a stare nel gruppo di testa. Ho potuto approfittare dell’alta velocità da subito imposta da Kristian Hynek.” Alla fine della discesa, sul piano fino a Dobbiaco, Pallhuber è stato poi attaccato dal campione olimpico Miguel Martinez. “Sono riuscito a tenere il ritmo fino al bivio per Dobbiaco”. Martinez ha poi deciso per il percorso lungo e Pallhuber si è trovato ad affrontare da solo la successiva salita e la parte rimanente del percorso fino al traguardo. “A dire il vero, mi ero preparato ed attrezzato per la gara lunga. Però poi ho deciso per la gara corta. Preferisco una vittoria sui 60 km invece di un buon piazzamento nei Top-Ten sui 119km”, dice Pallhuber con un sorriso.

Con un distacco di 4.32 sull’atleta di Anterselva, ha tagliato il traguardo il piemontese di Biella, Marco Zappa. Il 44enne è riuscito a dare 2.05 minuti allo specialista della maratona e partecipante al campionato mondiale Daniele Mensi, di ben 19 anni più giovane. “Daniele è reduce di una grande stagione. Ha vinto sei o sette gare, ma non si può sempre essere al top”. Il corridore master nonché insegnante di chimica in un istituto tecnico industriale, si è mostrato molto contento del suo secondo posto. “È da tanto che volevo conquistare un podio nella Dolomiti Superbike. Più volte ci ero andato vicino, come nel 2006 quando ero in testa, ma poi ho avuto problemi alla bici. Oggi finalmente sono riuscito a realizzare il mio progetto”.

Anche Daniele Mensi, in gara sulla distanza corta, in quanto ammalato dopo le gare del mondiale, e costretto ad un allenamenti di soli cinque giorni, è molto contento della sua prestazione. “Un posto sul podio non è da buttar via”, dice, “per questo non sono deluso di essere stato battuto da uno come Zappa, che tempo fa era addirittura mio compagno di squadra”.

Vittoria per l’Ucraina nella categoria femminile

La vittoria nella categoria femminile è andata all’ucraina Krystyna Konvisarova. La 25enne di Kiev è riuscita a tagliare il traguardo di Villabassa con un tempo di 2:38.59, lasciando la 36enne Anna Ferrari di Valdagno (VI) al secondo posto con un ritardo di 3:02. Terza con un distacco di 8:21 sulla vincitrice, è giunta la 29enne svizzera Alexandra Clement di San Gallo.
Konvisarova, che lavora in un negozio di biciclette a Kiev, nominata per la squadra nazionale di Bike-Orienteering del suo paese d’origine, è riuscita a conquistare oggi alla Dolomiti Superbike la sua prima vittoria internazionale.

“Sono stanca ed esausta, ma molto felice” dice. “Nelle salite Anna Ferrare ed io abbiamo combattuto molto. Solo nel tratto in discesa sono riuscita ad distaccarmi dalle mie inseguitrici.”

Anche Anna Ferrari è molto soddisfatta del suo risultato. “Speravo di vincere, comunque ho dei bellissimi ricoridi della Dolomiti Superbike.” Infatti l’italiana ha partecipato già all’edizione del 2002 e riuscì allora ad aggiudicarsi il terzo posto nella gara sulla distanza lunga. “Anche il mio piazzamento nei Top-ten ai mondiali del 2008 fa parte dei più grandi successi della mia carriera”.

Alexandra Clement, contabile a tempo pieno nell’azienda di famiglia, ha avuto qualche problema sulla salita di Prato Piazza, ma è riuscita comunque a reagire ed a guadagnare terreno. “La mia forza sono le discese”, dice lei. Nel tratto sul piano all’uscita della valle ha potuto aggregarsi ad un buon gruppo ed è riuscita ad affrontare la seguente salita in solitaria.

Risultati: www.datasport.com

Uomini:

1. Hannes Pallhuber (ITA) 2:09.14 (26km/h);
2. Marco Zeppa (ITA) 2:13.47
3. Daniele Mensi (ITA) 2:15.52
4. Rafael Visinelli (ITA) 2:17.24
5. Daniel Kiebacher (ITA) 2:17.51

Donne:

1.Krystyna Konvisarova (UKR) 2:38.59
2.Anna Ferrari (ITA) 2:42.02
3.Alexandra Clement (SUI) 2:47.21
4.Martina Giovanniello (ITA2:49.06
5.Giovanna Troldi (ITA) 2:52.07

Le Informationi sulla manifestazione, sui percorsi e risultati sono disponibili sul sito: www.dolomitisuperbike.com

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