Peter Kennaugh ha vinto il Tour of Austria |
La 33a Prato Abetone ad Alfonso Falzarano e Chiara Turchi La 33° Prato Abetone è stata un'edizione particolare che ha esaltato le doti dei ciclisti presenti, più di 800, per il cambio di percorso e che ha visto i biker partire da Prato e giungere all'Abetone con un percorso di 94 km con la fanfara dei Bersaglieri di Prato ad accoglierli. In cima alla montagna
pistoiese a vincere è stato Alfonso Falzarano (Velo Club Maggi 1906) che, in
2h59'57" alla media di 31,34 km/h, è riuscito a conquistare l'importante trofeo A premiare era presente Rolando
Galli presidente del consorzio turistico dell'Abetone, uno dei responsabili
della Dynamo Camp, Vito Nigro, oltre ai responsabili del circuito del Cuore e Il percorso non prevedeva il passaggio dalle svolte ma mandava i ciclisti al traforo della Collina, il passaggio del passo dell'oppio e quello a Limestre accanto alla sede della Dynamo Camp per poi riprendere la strada per l'Abetone. Tra i maschi gara con un bel gruppone fino a circa 30 km dall'arrivo poi Federico Cerri (Velo Club Maggi 1906), vincitore del medio lo scorso anno, ha cercato di sorprendere tutti ma a circa 8 km dal traguardo è stato ripreso da Alfonso Falzarano che ha avuto più gamba nel finale ed ha staccato Cerri. Al terzo posto Yuri Gorini (Genetik cicling) a 10" dal secondo. Tra le donne ha dominato
la gara Chiara Turchi con un vantaggio sulla seconda, Sabrina Raggiante (Infinity Cycling Team), di circa 6' mentre terza è giunta Annalisa Frulli (Gs
Ramini). Molto sentita la premiazione per i disabili dove Sebastiano Signorino ha preceduto Andrea Ferrari, Stefano Giovannone e Gianfranco Terni. "Chi
partecipa ha voglia di fare fatica - spiega Giampaolo Mancini, presidente della
Lega Ciclismo Uisp Prato - inoltre tutto è andato bene e anche il Village |
Villabassa, 12 luglio 2014 – Il greco Ilias Periklis ha vinto la 20°edizione della Südtirol Dolomiti Superbike davanti al colombiano Leonardo Paez e al vincitore dello scorso anno Kristian Hynek della Repubblica Ceca. Nella categoria femminile si è affermata la britannica Sally Bigham che ha preceduto l’italiana Elena Gaddoni e Daniela Veronesi della Repubblica di San Marino. Il tracciato di 119 km e 3.822 metri di dislivello quest’anno è stato percorso in senso antiorario. I concorrenti sono partiti alle ore 7:30 da Villabassa sotto un cielo limpido. Con 4700 iscritti provenienti da 36 nazioni la Dolomiti Superbike ha raggiunto un nuovo record di partecipazione. La gara maschile è iniziata con un’andatura molto elevata. Nella salita verso Prato Piazza il vincitore della scorsa edizione, Kristian Hynek, assieme al portoghese Tiago Ferreira ha imposto subito il suo ritmo, seguito da Leonardo Paez ed Ilias Periklis. Nonostante una caduta nella prima discesa dove si è procurato una serie di escoriazioni, Hynek ha proseguito la gara. Nel tratto pianeggiante attraverso la Valle di Landro sono poi stati Miguel Martinez e Hannes Pallhuber a fare l’andatura e imporre un ritmo elevato. Mentre Martinez al bivio di Dobbiaco ha optato per il percorso lungo, Pallhuber ha deciso di completare il percorso corto. I favoriti, nel frattempo, non si sono fatti irritare dall’andatura forsennata dei due battistrada. „Conosco molto bene il percorso – racconterà Periklis più tardi all’arrivo. “Bisogna saper aspettare, perché le cose dopo tre ore cambiano.” Alla fine è stato proprio così: Martinez si è dovuto ritirare al 60°km. Periklis in grande forma, ha aumentato costantemente l’andatura, ma nella fase finale di gara ha dovuto confrontarsi con i ripetuti attacchi di Leonardo Paez, rientrato nel gruppo di testa dopo un recupero in solitaria di 30 km. „Un chilometro dopo aver ripreso il gruppo di testa ho tentato di attaccare in salita, ma sono subito stato ripreso. Poi Periklis è andato in fuga, ma io non avevo più forze a sufficienza per seguirlo – racconta Paez. Nemmeno Hynek voleva mollare la presa, ma anche il ceco era a corto di energie. Così Periklis si è imposto alla Dolomiti Superbike per la prima volta chiudendo la gara in 4h38’35” e precedendo Leonardo Paez di1’56”. Terzo Kristian Hynek a 4’23” dal vincitore. Terza vittoria consecutiva per Sally Bigham Terza vittoria consecutiva alla Dolomiti Superbike, invece, per la britannica Sally Bigham. La 36enne ha trionfato sulla distanza lunga di 119km e terminato la gara in 5h41’39”. Con un ritardo di 12’39” nei confronti della vincitrice è giunta al traguardo la seconda classificata, l’ex-campionessa italiana di Cross-Country e Marathon, Elena Gaddoni. Terza, staccata di 22’25” rispetto alla vincitrice, la campionessa italiana di maratona in carica, l’ex stradista sanmarinese Daniela Veronesi. Quarta piazza per la tedesca Katrin Schwing che ha vinto nel 2009. Le prime quattro posizioni sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso. “All’inizio della gara ho fatto molta fatica a trovare il ritmo – spiega Sally Bigham. “Recentemente ero ammalata e perciò ho dovuto saltare anche il Mondiale”. Statements uomini: Ilias Periklis (GRE), vincitore: „Dopo i mondiali che per me erano una vera delusione, mi sono subito concentrato sulla Dolomiti Superbike. Mi sono allenato duramente e sono molto soddisfatto. Sono doppiamente felice perché ho vinto sia la gara che anche una classica”. Leonardo Paez (COL), 2°posto: „Al mattino ero stanco e alla partenza non avevo buone sensazioni come al solito. Il recupero in solitaria mi è costato molta forza. Finora ho avuto una buona stagione. Tutto ciò che verrà è buono”. Kristian Hynek (CZ), 3°posto: „All’inizio mi sentivo molto bene, ma poi sono caduto due volte. Ho fatto degli errori stupidi e non avrei dovuto partire con un ritmo così sostenuto, ma questo è il mio stile di gara. È sempre difficile difendere il titolo ma non sono deluso. La prima parte della gara l’ho fatta bene, la seconda parte un po’ meno. Ho dovuto lottare per non ritirarmi e questo è comunque un fatto positivo”. Statements donne Sally Bigham (GB), vincitrice: „“È bello (“cool”) vincere per la terza volta. Questa vittoria è molto importante per la mia psiche. La Dolomiti Superbike ha un grande significato per me, perché è qui che nel 2008 ho affrontato la mia prima gara internazionale. Questo posto è così bello che mi piacerebbe trasferirmi in Alto-Alto”. Elena Gaddoni (ITA), 2°posto: „Sally è di un altro livello, batterla sarebbe stato impossibile per me. Nelle salite ero leggermente più forte di Daniela, che però era migliore nelle discese. Dopo i campionati italiani chiusi in seconda posizione ho apportato alcune modifiche alla mia bicicletta. Ne è valsa la pena, oggi si sono visti i risultati.” Daniela Veronesi (ITA), 3°posto: „Per un po’o tentato di tenere il ritmo della Bigham, ma purtroppo senza successo, lei è di un altro piatroppo forte”. Risultati uomini: www.datasport.com 1. Ilias Periklis (GRE) 4:38.35 25,82 km/h Risultati donne: 1. Bigham Sally (GB) 5:41.39 21,056 km/h Le Informationi sulla manifestazione, sui percorsi e risultati sono disponibili sul sito: www.dolomitisuperbike.com |
Villabassa, 12 luglio 2014 – L’altoatesino Hannes Pallhuber e l’ucraina Krystyna Konvisarova hanno vinto la gara di oggi della Dolomiti Superbike Alto-Adige sulla distanza breve di 60 km/1.688alt.. Si aggiudica il secondo posto nella categoria maschile Marco Zappa di Biella, terzo Daniele Mensi di Brescia. Il 40enne Hannes Pallhuber di Anterselva, già vincitore dell’edizione di quest’anno della Val di Non Bike-Marathon, è dunque riuscito a conquistare la vittoria nella 60 km della Dolomiti Superbike, dopo un posto sul podio nell’edizione del 2002 al quale seguirono un secondo posto ed un terzo posto nel 2005 e 2011. Pallhuber ha concluso la gara di oggi sulla distanza corta con un tempo di 2:09.14. “Sulla prima salita verso Prato Piazza sono riuscito a stare nel gruppo di testa. Ho potuto approfittare dell’alta velocità da subito imposta da Kristian Hynek.” Alla fine della discesa, sul piano fino a Dobbiaco, Pallhuber è stato poi attaccato dal campione olimpico Miguel Martinez. “Sono riuscito a tenere il ritmo fino al bivio per Dobbiaco”. Martinez ha poi deciso per il percorso lungo e Pallhuber si è trovato ad affrontare da solo la successiva salita e la parte rimanente del percorso fino al traguardo. “A dire il vero, mi ero preparato ed attrezzato per la gara lunga. Però poi ho deciso per la gara corta. Preferisco una vittoria sui 60 km invece di un buon piazzamento nei Top-Ten sui 119km”, dice Pallhuber con un sorriso. Con un distacco di 4.32 sull’atleta di Anterselva, ha tagliato il traguardo il piemontese di Biella, Marco Zappa. Il 44enne è riuscito a dare 2.05 minuti allo specialista della maratona e partecipante al campionato mondiale Daniele Mensi, di ben 19 anni più giovane. “Daniele è reduce di una grande stagione. Ha vinto sei o sette gare, ma non si può sempre essere al top”. Il corridore master nonché insegnante di chimica in un istituto tecnico industriale, si è mostrato molto contento del suo secondo posto. “È da tanto che volevo conquistare un podio nella Dolomiti Superbike. Più volte ci ero andato vicino, come nel 2006 quando ero in testa, ma poi ho avuto problemi alla bici. Oggi finalmente sono riuscito a realizzare il mio progetto”. Anche Daniele Mensi, in gara sulla distanza corta, in quanto ammalato dopo le gare del mondiale, e costretto ad un allenamenti di soli cinque giorni, è molto contento della sua prestazione. “Un posto sul podio non è da buttar via”, dice, “per questo non sono deluso di essere stato battuto da uno come Zappa, che tempo fa era addirittura mio compagno di squadra”. Vittoria per l’Ucraina nella categoria femminile La vittoria nella categoria femminile è andata all’ucraina Krystyna Konvisarova. La 25enne di Kiev è riuscita a tagliare il traguardo di Villabassa con un tempo di 2:38.59, lasciando la 36enne Anna Ferrari di Valdagno (VI) al secondo posto con un ritardo di 3:02. Terza con un distacco di 8:21 sulla vincitrice, è giunta la 29enne svizzera Alexandra Clement di San Gallo. “Sono stanca ed esausta, ma molto felice” dice. “Nelle salite Anna Ferrare ed io abbiamo combattuto molto. Solo nel tratto in discesa sono riuscita ad distaccarmi dalle mie inseguitrici.” Anche Anna Ferrari è molto soddisfatta del suo risultato. “Speravo di vincere, comunque ho dei bellissimi ricoridi della Dolomiti Superbike.” Infatti l’italiana ha partecipato già all’edizione del 2002 e riuscì allora ad aggiudicarsi il terzo posto nella gara sulla distanza lunga. “Anche il mio piazzamento nei Top-ten ai mondiali del 2008 fa parte dei più grandi successi della mia carriera”. Alexandra Clement, contabile a tempo pieno nell’azienda di famiglia, ha avuto qualche problema sulla salita di Prato Piazza, ma è riuscita comunque a reagire ed a guadagnare terreno. “La mia forza sono le discese”, dice lei. Nel tratto sul piano all’uscita della valle ha potuto aggregarsi ad un buon gruppo ed è riuscita ad affrontare la seguente salita in solitaria. Risultati: www.datasport.com Uomini: 1. Hannes Pallhuber (ITA) 2:09.14 (26km/h); Donne: 1.Krystyna Konvisarova (UKR) 2:38.59 Le Informationi sulla manifestazione, sui percorsi e risultati sono disponibili sul sito: www.dolomitisuperbike.com |